GALLIATE Emozioni in musica e color azzurro cielo, tra commozione e speranza, in omaggio alle vittime della strada:
così, per la terza stagione consecutiva, la Croce Rossa di Galliate ha celebrato la Giornata Mondiale dedicata alle vittime di incidenti stradali e ai loro cari, terza domenica di novembre, per non dimenticare gli amici prematuramente scomparsi e per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di un comportamento responsabile alla guida. Tutto questo è “Io ricordo 2017”, l’iniziativa fortemente voluta dal gruppo Giovani della CRI Galliate e realizzata con il patrocinio dell’A.I.F.V.S. (Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada Onlus), dei Comuni di Romentino, di Cameri e di Galliate e della Pro Loco Romentino, nonché con il prezioso contributo di numerosi sponsor e del Gruppo Folliconi di Galliate.
Il primo atto del programma è andato in scena sabato sera a Romentino, presso l’ex-cinema dell’Oratorio gentilmente messo a disposizione da Don Luigi, dove si è eccezionalmente esibita la Fanfara Nazionale di Croce Rossa, giunta per l’occasione da Torino con una trentina di musicisti volontari diretti dal maestro Giovanni Fant. E’ stato un concerto magico, un viaggio armonioso introdotto dall’inno di Croce Rossa, impreziosito da melodie leggendarie come “La vita è bella” di Nicola Piovani e quindi concluso con l’esecuzione dell’Inno di Mameli e tutti i volontari schierati dinnanzi alla platea. Musica da pelle d’oca, come i pensieri e le dediche rivolti agli amici prematuramente scomparsi, e poi ancora tanti foulard azzurri distribuiti come segno concreto di solidarietà e di ottimismo.
Una serata speciale per il pubblico di fedelissimi e per le tante autorità presenti, tra i quali il Prefetto di Novara, dott. Castaldo: “Ringrazio per l’invito e per la bella serata – ha commentato l’autorità governativa – in questa occasione celebriamo da una parte l’impegno di Croce Rossa e delle forze dell’ordine, quotidianamente impegnate sulla strada per salvare la vita e difendere la sicurezza delle persone, dall’altra il ricordo delle tante vittime di incidenti stradali. Questa musica non è solo divertimento ma è anche riflessione. Quando ci si mette in macchina bisogna viaggiare con attenzione”.
Lieti e commossi per aver ospitato l’evento sia Don Luigi Marchetti sia Alessio Biondo, sindaco di Romentino: “Con la CRI Galliate c’è un legame strettissimo – ha dichiarato il primo cittadino romentinese – ringraziamo i volontari per questa serata particolare che abbiamo vissuto con un po’ di commozione. Alcuni dei nomi ricordati stasera li conoscevo bene e ho fatto fatica a trattenere le lacrime. Dal Comune di Romentino ci sarà sempre sostegno, ospitalità e gratitudine per la CRI”.
Anche per il presidente CRI Galliate, Remo Bignoli, è stata un’esperienza coinvolgente: “Ringrazio il pubblico – ha salutato tutti con la voce rotta dall’emozione – le autorità ed il Prefetto che ci hanno onorato della loro presenza. Ringrazio la Fanfara CRI ed i nostri ragazzi, che hanno lavorato a lungo a questo progetto. E’ stata una serata piena di emozioni. Colgo l’occasione per ricordare anche i nostri colleghi, soccorritori di Croce Rossa, scomparsi sulla strada”.
Grazie alla sensibilità e alla collaborazione dei parroci, la campagna “Io Ricordo 2017” è proseguita anche la mattinata di domenica 19 novembre, giornata mondiale della memoria, sul sagrato delle Chiese di Cameri, di Galliate e di Romentino, dove i volontari CRI con un proprio stand hanno distribuito i foulard azzurri e diffuso ancora più forte il messaggio di rispetto e di responsabilità.
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