GALLIATE, CAMERI, NOVARA 24-25-26 Gennaio E’ un intenso periodo di attività socio-assistenziali per i volontari della CRI Galliate, in favore delle persone bisognose di attenzione, di compagnia, di un sorriso. Già, perché la sofferenza non è solo fisica e non sempre richiede interventi con ambulanza a sirene spiegate, quanto piuttosto una presenza rassicurante, gesti semplici, disponibilità all’ascolto. Il primo appuntamento si è tenuto giovedì scorso, 24 gennaio, ed ha coinvolto alcuni ospiti della “Casa Protetta” di Galliate, che i volontari CRI hanno accompagnato in una sorprendente gita fuori porta a Novara, con tanto di merenda al Centro Commerciale San Martino. Era la prima esperienza “esterna” con i volontari CRI ed è stata splendida: quello che per molti è un evento banale della quotidianità – un salto al centro commerciale – ha regalato momenti di evasione e di svago. Il giorno seguente i volontari CRI hanno fatto visita agli ospiti del Centro Servizi per Anziani “San Michele Arcangelo” di Cameri – com’è ormai consuetudine - per portare un saluto e un po’ di compagnia, con speciali festeggiamenti in canti e musica per i nati nel mese di gennaio. Sabato scorso, poi, la distribuzione viveri alle persone meno abbienti, sempre a Cameri, in collaborazione con la Caritas, altra tappa tradizionale di un programma di presenze costanti sul territorio.
“Siamo molto contenti di poter realizzare queste iniziative – ha commentato Maria Antonietta, referente delle attività socio-assistenziali per la CRI Galliate – è importante dare continuità al nostro impegno e, se possibile, riuscire ad ampliare le nostre collaborazioni. Per questo ringraziamo tutti i volontari ed in particolare i ragazzi dell’ultimo corso, che ci stanno dando un grande aiuto, con entusiasmo e disponibilità, non solo nelle attività esterne ma anche nel riordino del magazzino viveri presso il Comitato”.
Antonietta, volontaria CRI, racconta così la sua partecipazione: “Essere volontaria non è solo fare i servizi in ambulanza, ma per me è anche questo… Come sempre gli amici della casa di riposo ci hanno accolti con calore e affetto, le ore trascorse insieme sono state allietate da canti, danze, chiacchiere e da un’ottima torta. Sono momenti che amo, mi arricchiscono e mi fanno stare bene. Ci siamo lasciati con la promessa di rivederci presto, i loro visi felici e sorridenti ci hanno fatto capire, ancora una volta, che le persone si ricorderanno di noi per come le abbiamo fatte sentire”.